Stampa
Attivi e solidali negli oratori parrocchiali

La storia degli oratori è legata strettamente a quella di uomini e donne che hanno dedicato la loro vita a sognare e realizzare dei luoghi belli e accoglienti per i più piccoli e spesso anche più poveri. Il primo pensiero va a San Filippo Neri e a don Giovanni Bosco, ma nelle singole realtà diocesane molti altri preti, suore e laici vengono ricordati con affetto per tutto il bene che hanno seminato. Bene che continua anche oggi a portare frutti. I primi oratori erano costituiti da una stanza per i giorni brutti e un prato per quelli belli; da allora molte altre strutture hanno espresso la cura dei ragazzi a 360 gradi. Lo sport, la cultura, il lavoro, l’aggregazione, la crescita spirituale hanno trovato in campetti polisportivi, teatri e biblioteche, scuole professionali, cortili e muretti il volto di questa cura amorevole e prossima della comunione cristiana. Negli oratori sono nati e hanno trovato casa anche associazioni e movimenti cattolici che collaborano con la comunità a favore dei ragazzi, proponendo percorsi diversificati e significativi per i tanti ragazzi, dando visibilità ai numerosi carismi che animano la Chiesa. In questo capitolo allora, ci siamo voluti soffermare sia sul sostegno legislativo garantito agli oratori, sia su alcune iniziative legate alle nostre parrocchie che si attivano grazie all’impegno gratuito di tanti giovani.
“All’interno del tessuto della nostra Arcidiocesi di Ravenna-Cervia” – spiega Don Giacomo Roncari, responsabile della Pastorale giovanile – “possiamo trovare molte comunità parrocchiali in cui operano vari gruppi di giovani che si danno da fare per servizi di vario tipo. Consideriamo che i giovani che incontriamo hanno età che si muovono dai 14 ai 30 anni e tutti compiono le loro attività in modo gratuito. Altra caratteristica del “volontariato” religioso è quella di essere sempre fatto in gruppo e mai da soli come anche quella di essere formato (pensiamo che i giovani mediamente si incontrano quasi tutte le settimane per incontri formativi e partecipano a dei corsi chiamati “scuola animatori”, proposti dal nostro ufficio diocesano di Pastorale giovanile).Le attività svolte dai nostri giovani sono molto variegate anche se prima di tutto ci sono quelle estive (Grest e Campi scuola), che coinvolgono tantissimi giovani, bambini e famiglie; ma non molti meno sono quelli che operano nella catechesi, nell’animazione dell’oratorio, tra i malati di alcune case di riposo e nell’Opera Santa Teresa, nella preparazione di spettacoli musicali, nei servizi durante feste e sagre ed ecc.. Possiamo quindi dire che il tempo passato dai giovani nelle nostre strutture è di tipo stabile, cioè non si risolve in un servizio di 10-15 giorni ma si estende in tutto l’anno con spazi alternati di tipo formativo e per il servizio. Ancora non siamo in grado di dare dei dati precisi, che anche a noi sarebbero utili, e proprio per questo motivo all’inizio di Novembre 2005 cominceremo con un cammino di verifica che, tramite alcuni componenti del nostro ufficio si recherà nelle varie parrocchie per incontrare i giovani e lì, attraverso una griglia, cercheremo di raccogliere dei dati per poter leggere in un modo più significativo la nostra situazione”.

LEGGE 1° AGOSTO 2003, N°206
Il 24 luglio 2003 fu approvata definitivamente dal Senato la Legge sugli oratori.
La legge 1° Agosto 2003, n°206 era particolarmente attesa dagli oltre 6.000 oratori sparsi in tutta Italia, dove abitualmente svolgono la loro funzione di animatori oltre 100 mila persone. A trarne giovamento sono stati e saranno quel milione di giovani e bambini che frequentano abitualmente questi ambienti parrocchiali.
La vera novità di questa legge sta nel fatto che essa riconosce agli oratori una funzione sociale. Anche nell’oratorio le nuove generazioni possono crescere con una attenzione al civile, al sociale, al legale, oltre che alla fede. Tale legge intende poi incoraggiare la tendenza degli enti religiosi ad organizzare attività per bambini e ragazzi, in quanto utili allo sviluppo della personalità e a limitare i fenomeni di emarginazione, discriminazione razziale, disagio e devianza minorile.

LEGGE REGIONALE N°21 DEL 25/06/1996
La Regione Emilia Romagna aveva del resto già legiferato in tal senso, comprendendo l’importanza del mondo valoriale che gli oratori esprimono. Infatti attraverso la Legge Regionale 21 del 1996 “Promozione e coordinamento delle politiche rivolte ai giovani” la Regione Emilia Romagna ha voluto sostenere anche il finanziamento per interventi rivolti alle diverse forme di aggregazione giovanile spontanee e formali, tra cui gli oratori delle parrocchie.

DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAVENNA N° 18 DEL 24 GENNAIO 2005, P.G. N° 6316
Il Consiglio Comunale di Ravenna ha approvato all’unanimità una delibera per la valorizzazione ed il riconoscimento delle attività socio-ricreative presenti sul territorio, compresi gli oratori.
In particolare, al primo punto il Consiglio Comunale riconosce “la funzione educativa, aggregativa e sociale svolta nella Comunità dalle sue diverse articolazioni fra cui gli oratori, gli organismi “non lucrativi” di utilità sociali che operano nel settore della progettazione dell’organizzazione e della gestione del sistema integrato degli interventi sociali, ai fini di sviluppare spazi di aggregazione tesi a favorire esperienze mirate a promuovere le potenzialità e la creatività individuale come azioni di contrasto del disagio e delle devianza in ambito minorile e la socializzazione dei minori e degli adolescenti, dei disabili e dei giovani di qualsiasi nazionalità ed appartenenza culturale e religiosa residenti nel territorio comunale.
Il Consiglio Comunale, così si dichiara al secondo punto, “delibera di sottoscrivere, con successivi atti, eventuali accordi od intese fra il Comune di Ravenna e le diverse realtà di utilità sociale di cui sopra, sulla base di progetti presentati per realizzare programmi, azioni ed interventi per la diffusione dello sport, la promozione di attività culturali e del tempo libero, per la prevenzione ed il contrasto della emarginazione sociale, del disagio e della discriminazione razziale in ambito minorile”.

Sono molte le parrocchie di Ravenna che hanno iniziative di volontariato attivo e solidale, sia nel campo della caritativa che nell’ambito dell’animazione e della formazione per i giovani. Di conseguenza il materiale raccolto in questo capitolo è parziale e si invitano le singole parrocchie che lo desiderino a contattare l’Informagiovani per l’aggiornamento della guida nell’edizione on-line nelle pagine dell’Osservatorio delle Politiche Giovanili.

ORATORIO DI SAN BIAGIO

RECAPITI
Indirizzo: Via Chiesa, 7 – Ravenna
Telefono: 0544.212605
Fax: 0544.212605
E-mail: info@sanbiagioravenna.it
Sito internet: www.sanbiagioravenna.it
Referenti: Mons. Giansandro Ravagna (parroco); Don Robert Jamròz (Vicario parrocchiale), Don Giovanni Giussani (Vicario parrocchiale).

ATTIVITA’

Fra le varie esperienze promosse dalla parrocchia segnaliamo:

Grest °

Campi scuola

Scout
Il gruppo Scout Ravenna 2° ha compiuto 50 anni nel 2005. Oggi il gruppo Scout Ravenna 2° conta un branco di Lupetti, con 24 bambini, chiamato Waingunga, ed un branco di Lupette, di 24 bambine, chiamato Seeonee. Il Reparto Esploratori Vittorio Calcagno conta 24 ragazzi, il Reparto Guide conta 24 ragazze mentre il Reparto misto (esploratori e guide) Capo Seattle conta 32 ragazzi. La Branca Rover-Scolte è formata da un Noviziato e dal Clan La Bresa (17/21 anni) con 25 ragazzi. Infine la Comunità Capi formata da 4 Assistenti Ecclesiastici (i Sacerdoti) e da 15 educatori. Ogni branca è caratterizzata da alcuni aspetti che segnano le linee guida per le attività e gli incontri. Nei Lupetti vediamo come attività principale il gioco, che è spesso ambientato nell’ambiente fantastico della giungla, ispirandosi così a “Il libro della giungla”. Le Guide e gli Esploratori si prodigano nell’avventura all’aria aperta. In questa situazione seguono il principio dell’imparare facendo. Nella Branca Rover-Scolte il principio fondamentale è quello del cammino, legato quindi al concetto sia fisico che virtuale della strada che porta il giovane all’attudineal servizio. Il metodo educativo adottato è svolto col fine di educare i ragazzi a divenire buoni cittadini. La preghiera e la catechesi sono elementi integranti e comuni ad ogni unità nell’attività del Gruppo. Chiunque sia interessato può contattare i Capi Gruppo all’indirizzo ravenna2@emiro.agesci.it

Azione Cattolica
L’Azione Cattolica di S.Biagio nasce nel 1980 per volere dell’allora parroco, don Sandro, che la riteneva una ricchezza per la parrocchia. Nel corso degli anni, grazie ai suoi aderenti, è cresciuta ed oggi, con i suoi 120 soci è l’associazione più numerosa della diocesi di Ravenna-Cervia. Può essere definita come un’associazione di laici impegnati a vivere, ciascuno “a propria misura” ed in forma comunitaria, l’esperienza di fede, l’annuncio del vangelo e la chiamata alla santità. Nel cammino personale e comunitario ci si educa reciprocamente alla responsabilità e all’attenzione alla crescita delle persone che si incontrano e che ci sono state affidate. L’Azione cattolica è un associazione di laici che ha scelto come proprio il fine della Chiesa e quindi collabora in parrocchia a stretto contatto con il parroco e i suoi ministri. Tra le sue priorità sicuramente la formazione e la trasmissione del Vangelo attraverso quelle che sono le sue “figure” rappresentative: l’educatore e l’animatore. Chiunque sia interessato può contattare il gruppo all’indirizzo ac@sambiagioravenna.it

Caritas parrocchiale
da diversi anni, si sta tentando di incontrare ed aiutare persone bisognose attraverso la Caritas. Due volte alla settimana vengono distribuiti viveri e vestiti.
I viveri, in parte, vengono forniti dal Banco Alimentare o dalle raccolte che periodicamente si effettuano nella Parrocchia, in parte direttamente acquistati con il denaro delle questue fatte per i poveri durante le Messe. Gli indumenti provengono tutti dalla carità dei parrocchiani.
Una quindicina di persone adulte (magari se ne aggiungessero altre!!!) sono impegnate in questa opera

COME POSSONO ESSERE IMPIEGATI I VOLONTARI
Le attività menzionate sono realizzate con l’impegno dei volontari.

Aggiornato: novembre 2009

ORATORIO DI SAN DAMIANO

RECAPITI
Indirizzo: Via Capodistria, 7 – Ravenna
Telefono: 0544.422025
E-mail:
Referenti: Padre

ATTIVITA’

La parrocchia è alla periferia della città nel quartiere darsena. E’ animata da tre frati minori. Vi sono tre aree di intervento: Pastorale, Caritativa, D’Animazione. L’area pastorale cerca di intervenire animando il senso cristiano della persona attraverso la liturgia ed il colloquio personale dei sacerdoti con chi si accosta alla chiesa. L’area caritativa abbraccia diversi interventi, dalla distribuzione del cibo (sei volte al mese) all’incontro con gli anziani ed i malati nelle loro case. L’area pastorale abbraccia i bambini dai 6 anni e le famiglie attraverso attività invernali ed estive. Ogni sabato e domenica ci sono attività di catechesi e d’incontro per le varie età. E’ presente in parrocchia un gruppo scuola e presto nascerà l’oratorio settimanale per i ragazzi. In estate per 7 settimane viene svolto il grest estivo per i bambini /ragazzi dai 6 ai 14 anni.

COME POSSONO ESSERE IMPIEGATI I VOLONTARI

In questa realtà un volontario potrebbe impegnarsi in ognuna delle tre aree, particolarmente nell’animazione dei gruppi, nell’oratorio e soprattutto nel grest estivo. Ci sono anche esigenze pratiche, dalla segreteria della parrocchia alla cura dei locali o del giardino. Ci potrebbe essere anche la possibilità di incontro con gli anziani attraverso le attività che si svolgono in parrocchia o attraverso l’incontro nelle loro case

ORATORIO DI SAN GIUSEPPE OPERAIO

RECAPITI
Indirizzo: Via Enrico Mattei, 33 – Ravenna
Telefono e fax: 0544.450397
E-mail: donandreab@libero.it
Referenti: Don Andrea Bonazzi

ATTIVITA’
Fra le varie esperienze promosse dalla parrocchia segnaliamo: Oratorio, Grest estivi, camposcuola

COME POSSONO ESSERE IMPIEGATI I VOLONTARI

Le attività menzionate sono realizzate con l’impegno dei volontari.

Aggiornato: marzo 2010

ORATORIO DI SAN PAOLO

RECAPITI
Indirizzo: Via Sighinolfi, 20 – Ravenna
Telefono: 0544.400711
E-mail: ravenna@murialdo.org
Sito internet: http://sanpaolo.racine.ra.it/
Referenti: Don Luciano Agnella

ATTIVITA’

Spazi liberi di gioco per bambini e ragazzi
Gruppi giovanili
Attività sportive non agonistiche
Attività ricreative
Formazione catechesi
Grest e campi estivi
Feste parrocchiali
Ritiri e celebrazioni religiose
Gruppo scout Ravenna 3
Gruppo A.C. Giocare Imparare Pregare

COME POSSONO ESSERE IMPIEGATI I VOLONTARI

Le attività menzionate sono realizzate con l’impegno di animatori ed educatori.

Aggiornato: Ottobre 2013

ORATORIO DI SAN ROCCO

RECAPITI
Indirizzo: Via Castel San Pietro, 26 – Ravenna
Telefono: 0544.64680 Cell.Don Ugo:337/605900
E-mail:  parrocchiasanrocco@alice.it
Sito internet: www.parrocchia-sanrocco.it
Referenti: Don Ugo Salvatori (parroco)

ATTIVITA’

Fra le varie esperienze promosse dalla parrocchia segnaliamo:
Ricreatorio: fa parte dell’area educativa e ricreativa e consiste nella gestione del doposcuola per bambini e ragazzi che ne fanno richiesta.
Mensa di fraternità: è un luogo di ospitalità, all’interno della parrocchia di San Rocco, ove si offre ogni giorno, a mezzogiorno e sera, un pasto a chi è bisognoso, sia italiano che straniero.La complessa struttura su cui si regge e attraverso cui si esplica il servizio della Mensa di fraternità, inaugurata il 16 Novembre 1986, trova linfa inesauribile nello spirito di accoglienza e di reciprocità che anima tutti coloro che offrono il loro tempo e la loro presenza, e tutti coloro che con generosità contribuiscono con offerte al sostentamento. Venticinque volontari della parrocchia si alternano per tutti i giorni dell’anno, sia feriali che festivi per la preparazione dei pasti. La domenica e i giorni festivi, sono i giovani della parrocchia che si offrono per questo servizio di fraternità. Delle due persone volontarie presenti, una fa accoglienza, l’altra fa servizio dalla cucina ai tavoli.

Altre attività nel campo dell’assistenza:
Ambulatorio
Dormitorio
Servizio docce
Scuola di lingua italiana per stranieri

COME POSSONO ESSERE IMPIEGATI I VOLONTARI

le attività menzionate sono realizzate con l’impegno dei volontari.

Aggiornato: Marzo 2008

ORATORIO DI SS. REDENTORE

RECAPITI
Indirizzo: Via Enrico Fermi, 10 –Ravenna
Telefono: 0544.500897
E-mail: donfulvio@ssredentore.it
Sito internet: www.ssredentore.it
Referenti: Don Fulvio Bresciani (parroco)

ATTIVITA’

Fra le varie esperienze promosse dalla parrocchia segnaliamo:

Ricreatorio
Grest
Campi scuola

COME POSSONO ESSERE IMPIEGATI I VOLONTARI

Le attività menzionate sono realizzate con l’impegno dei volontari.

Segnaliamo infine altre parrocchie dove è possibile rendersi disponibili per le attività relative agli oratori, ai grest, ai campi scuola allo scoutismo:

Natività di Maria: via Piangipane, 430 – Piangipane Tel 0544.418135
S.Adalberto: piazza Garibaldi, 12 – Sant’Alberto Tel.0544.218124
S.Cristoforo: piazza della Repubblica, 12 – MezzanoTel.0544.521551
S.Lorenzo in Cesarea: via Romea, 88 – Ravenna –Tel.0544.65599
S.Maria in Porto: via di Roma, 19 – Ravenna –Tel.0544.21205